Nulla si crea nel corso di un’aurora, ma tutto può essere distrutto con molto meno impegno. Noi non possiamo permetterci simile tragedia! Le cortine dovranno reggere, i Reami di confine vanno rinforzati e le armate incrementate con chiunque sappia brandire una zappa o una forca. Perfino i giovinetti riceveranno il battesimo del sangue, perché se non lo faranno ora, non avranno modo di diventare uomini!
Voi avete paura? Fate bene! Non è più il tempo degli uomini, dei politici o dei cospiratori. Or giunta è l’ora degli eroi! Non vi basteranno le vostre ricchezze per aver salva la vita. Ancor meno troverete salvacondotto nella fede! Se non impugnerete le armi, diverrete terreno sul quale far marciare gli eserciti dei Mille Cancelli!
Saremo tutti morti entro il disgelo se non collaboreremo! E anche unendo le forze potremmo non riuscire a sopravvivere. Il dado ormai è tratto, gli ingranaggi della guerra sono in moto e non si arresteranno, se non dopo aver appagato la sete di sangue dei nostri nemici. Questo è il tempo per opporci, non domani, adesso!
ITA version now available on Amazon & Kindleunlimited
ENG version coming soon
Dopo l’espansione dell’Asse Nordico oltre i propri secolari confini, le potenze dell’Ovest, dell’Est e del Sud si coalizzano contro di lui. Ormai sono inverni che una folle guerra imperversa nelle Terre Artiche: milioni di morti, miliardi di chilometri quadrati devastati dalle cannonate o dai gas venefici. Tutto è in bilico sull’orlo della sconfitta, e incredibilmente una colossale aeronave nemica si schianta proprio nel cuore dell’Asse Nordico. Come ha potuto superare le difese? Cosa stava cercando di compiere? Domande alle quali la Corona di Trondheim vuole risposte ad ogni costo e organizza una spedizione per recuperare il relitto e i documenti segreti che conserva nel proprio ventre. Durante questa missione l’equipaggio dell’aeronave Jarg si vedrà costretto ad affrontare i sotterfugi del Servizio Segreto TSS e l’avversò volere degli Dei Guerrieri. Ambigui fatti obbligheranno il Capitano Birger a far rotta verso una base segreta della quale si odono solo racconti inquietanti, più prossimi ai miti del passato che alla razionalità del mondo moderno. Qui troveranno un diario, entro il quale v’è riportata un’inattesa verità capace di sbilanciare il conflitto e l’esistenza stessa.
Schivate, parate e colpite! Ripetete fino allo sfinimento tutte le figure o verrete sorpreso. A ogni azione offensiva v’è una contromossa possibile, sia essa stocco, sferzata o arretramento. Tutto è parte della danza di scherma e non si diviene padrone di simile arte senza dedizione, impegno o studio!
Avete l’ardire di levare il capo per osservarmi? Possedete più fegato che cervello! Forse potreste essermi utile in codesta guerra, e se non lo sarete, diverrete diletto per le mie bestie: sanno sempre come non sprecare pietanza alcuna!
ITA version now available on Amazon & Kindleunlimited
ENG version coming soon
Dopo l’espansione dell’Asse Nordico oltre i propri secolari confini, le potenze dell’Ovest, dell’Est e del Sud si coalizzano contro di lui. Ormai sono inverni che una folle guerra imperversa nelle Terre Artiche: milioni di morti, miliardi di chilometri quadrati devastati dalle cannonate o dai gas venefici. Tutto è in bilico sull’orlo della sconfitta, e incredibilmente una colossale aeronave nemica si schianta proprio nel cuore dell’Asse Nordico. Come ha potuto superare le difese? Cosa stava cercando di compiere? Domande alle quali la Corona di Trondheim vuole risposte ad ogni costo e organizza una spedizione per recuperare il relitto e i documenti segreti che conserva nel proprio ventre. Durante questa missione l’equipaggio dell’aeronave Jarg si vedrà costretto ad affrontare i sotterfugi del Servizio Segreto TSS e l’avversò volere degli Dei Guerrieri. Ambigui fatti obbligheranno il Capitano Birger a far rotta verso una base segreta della quale si odono solo racconti inquietanti, più prossimi ai miti del passato che alla razionalità del mondo moderno. Qui troveranno un diario, entro il quale v’è riportata un’inattesa verità capace di sbilanciare il conflitto e l’esistenza stessa.
Impugnate le spade, alzate gli scudi e spiegate le vele! Più non è il tempo per attendere. Giunta è l’ora di colpire chi insidia le nostre terre e difendere in tal modo le nostre famiglie! Sono venuti per assaggiare il sangue di chi ci è caro e assaporeranno il loro, osservando il rosso serpente bicefalo dal fango sotto i nostri piedi!
Vestire il nero pugno di Sepolcro degli Dei è un onore! Non lo si può portare con leggerezza, non lo si deve infangare con atti reprobi, né ci si deve sentire protetti dietro l’indubbia valenza! Chi si fregia con questo vessillo deve esserne degno!